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Confezione da 2 montanti per scaffale con fissaggio ad incastro STRONG H=300 cm in lamiera zincata
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Availability date:
Altezza (cm) | 300 |
Larghezza (cm) | 3.7 |
Profondità (cm) | 3.7 |
Fissaggio | Ad incastro (tramite apposite traversine) |
Numero ripiani per confezione | 2 |
Distanza minima possibile tra 2 piani | 10 cm |
Possibilità di usare una sola coppia di angolari per campate contigue | Si |
Finitura | Lamiera Zincata (non verniciata) |
Montante STRONG H=300 cm in lamiera zincata
La distanza tra 2 montanti in profondità è definita dalle traversine che li uniscono tra di loro
La distanza tra 2 montanti in larghezza è definita dalla lunghezza dei piani utilizzati
I piani di 2 campate affiancate vanno fissati alla stessa coppia di montanti, una da un lato e una dall'altro, tramite apposite traversine
Consegna in pochi giorni
Con corriere espresso (il costo viene proposto prima della conferma d'ordine, perchè è calcolato in funzione del peso, del volume e della provincia di destinazione della merce ordinata).
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Confezione da 2 montanti per scaffale...
Di seguito riportiamo tutti i dati utili al corretto montaggio dello Scaffale Componibile ad Incastro STRONG
Premettiamo che nel blog del nostro sito è presente un articolo che spiega nel dettaglio come montare lo scaffale; scorrendo in basso nella pagina appariranno una serie di foto che seguono il cliente passo-passo in questa operazione. L'articolo si trova alla seguente pagina:
Come si monta uno scaffale componibile ad incastro STRONG ?
Le traversine (intermedie e superiori) servono a collegare una coppia di montanti tra di loro e contemporaneamente forniscono la sede per l’incastro dei piani. Bisogna quindi posizionarle alle altezze desiderate, purchè le posizioni siano le stesse per entrambe le coppie di montanti (così che i piani non risultino inclinati). Le traversine superiori differiscono dalle traversine intermedie solo per il fatto che, se si vogliono posizionare gli ultimi 2 piani a filo superiore del montante, queste non sporgono in altezza oltre lo scaffale. Ogni traversina intermedia dispone di 2 denti di aggancio per ogni lato; questi devono essere ben inseriti all’interno del montante (usando per esempio un martello), fino a permettere l’inserimento della fettuccina antisgancio che si trova tra un dente ed un altro e che deve andare ad inserirsi, spingendola per esempio con un cacciavite, all’interno del foro del montante compreso fra i 2 fori impegnati dai denti della traversina.
I piani poi vanno solo incastrati su 2 traversine posizionate alla stessa altezza (operazione possibile anche senza l’uso di attrezzature), in numero e misura necessari per ottenere la profondità desiderata (pari alla lunghezza delle traversine montate)
I piedini vanno naturalmente incastrati sotto i montanti.
Per stabilizzare lo scaffale ed evitarne qualsiasi traslazione laterale, a meno che questo non venga fissato a muro, devono essere utilizzate le aste crociera o, in alternativa (nel caso in cui si desideri avere la possibilità di caricare lo scaffale sia di fronte che dal retro), le aste di irrigidimento. Per quanto riguarda le prime, ne va posizionata almeno una ogni 2 campate contigue, per quanto riguarda invece le seconde, ne servono almeno 2 ogni coppia di campate contigue (avendo cura di posizionare le prime 2 sul fronte dello scaffale, le seconde 2 sul retro e così via).
Le aste crociera vanno fissate, utilizzando i 4 bulloni + i 4 dadi forniti in busta chiusa, sui fori tondi che si trovano sul fronte di ogni montante, dal lato in cui lo scaffale non deve essere caricato (cioè il retro dello scaffale), incrociate tra di loro. I montanti dispongono di molti fori e le crociere dispongono di asole molto lunghe, proprio per fare in modo che sia sempre possibile, qualunque sia l’altezza dei montanti e la distanza tra di loro, trovare un foro del montante che si allinei con l’asola della crociera.
Le aste di irrigidimento vanno invece fissate orizzontalmente, ad un’altezza tale che il profilo coincida con il bordo di uno dei piani, così da non intralciare il carico della merce. Nel caso per esempio di 5 piani per campata, conviene fissarne una a livello del secondo piano e l'altra a livello del quarto, così da avere una distribuzione omogenea dell'irrigidimento. Utilizzando la bulloneria fornita, si fissano le aste ai montanti, inserendo e fissando 2 viti per ogni staffa (sulla parte davanti del montante), tenendo bloccato allo stesso tempo il relativo dado con una chiave a tubo esagonale, inserita dal retro del montante, attraverso gli appositi grandi fori che coincidono in altezza con i fori anteriori
NOTA IMPORTANTISSIMA: la movimentazione ed il montaggio dei componenti va fatta sempre e soltanto indossando idonei guanti da lavoro, per evitare ferite alle mani
A cosa servono ?
Servono per dare maggior rigidità e stabilità alla struttura
Quando servono ?
Nel caso di scaffali STRONG non si può fare a meno di utilizzare una delle 2 tipologie di aste, altrimenti lo scaffale tende a traslare lateralmente. Se lo scaffale dovrà essere caricato solo da davanti (e non da dietro) é consigliabile l’utilizzo delle aste crociera, perché con una spesa inferiore si riesce a rendere la struttura stabile. Se si desidera invece caricare merce sia da davanti che da dietro lo scaffale, é necessario utilizzare aste di irrigidimento.
Quante ne servono ?
In genere si inserisce un’asta crociera ogni 2 campate (colonne) contigue, ma il numero non è vincolante ed è proporzionale al grado di rigidità che si intende ottenere. Per quanto riguarda invece le aste di irrigidimento, se ne utilizzano in genere una coppia ogni 2 campate, tenendo conto della larghezza della campata dove queste vanno posizionate (su una campata larga 100 cm si useranno aste L=100 cm, su una larga 115 cm si useranno aste L=115 cm, ecc.)
Come sono fatte?
Ogni asta crociera è composta da 2 piatti in acciaio ribordati, dello spessore di 1,5 mm, più la relativa bulloneria per fissarle al retro dello scaffale. Un’asta di irrigidimento invece è composta da un profilo con 2 staffe a “L” saldate alle estremità (sempre con la relativa bulloneria)
Come si installano ?
L’asta crociera va installata sul retro dello scaffale, cioè dal lato opposto a quello di carico. Ognuno dei fori ovali (asole) alle estremità di ogni crociera dovrà coincidere con uno dei fori tondi presenti sul fronte di ogni montante, due nella parte inferiore dei montanti e due nella parte superiore, assicurandosi che l’altezza di quello sul montante destro sia la stessa di quello sul montante sinistro. Si utilizzano, per la parte inferiore, il primo foro disponibile a partire dal basso, mentre la decisione sui 2 fori superiori da utilizzare dipende dall’altezza e dalla larghezza dello scaffale scelto. Le crociere vanno poi avvitate fino ad ottenere una sufficiente rigidezza del sistema.
Le aste di irrigidimento vanno invece fissate orizzontalmente ad un’altezza tale che il profilo coincida con il bordo di uno dei piani, così da non intralciare il carico della merce. Utilizzando la bulloneria fornita, si fissano le aste ai montanti, inserendo e fissando 2 viti per ogni staffa (sulla parte davanti del montante), tenendo bloccato allo stesso tempo il relativo dado con una chiave a tubo esagonale, inserita dal retro del montante, attraverso gli appositi grandi fori che coincidono in altezza con i fori anteriori.
Nessuno degli scaffali forniti sul nostro shop on line richiede di essere fissato a muro, perchè tutti hanno stabilità sufficiente per assolvere alle loro funzioni senza ulteriori accorgimenti.
Ciò non toglie che gli scaffali si possano fissare a muro, visto che sono tutti dotati di forature specifiche sui montanti
Le misure disponibili e le portate per ogni misura di piano sono molto simili tra loro per le 2 famiglie di prodotto.
La differenza principale sta nel fatto che lo scaffale ad incastro è ovviamente più agevole da montare e da smontare di quello a bullone. Per quest'ultimo inoltre può essere necessario controllare ed eventualmente serrare i bulloni, nel caso in cui si siano allentati per le sollecitazioni e/o i movimenti ricevuti nel tempo.
Lo scaffale ad incastro, una volta montato, risulta leggermente più stabile di quello a bullone, soprattutto nel caso di più campate contigue, perchè i montanti si possono incastrare tra di loro, creando così un corpo unico molto stabile.
L'ultima differenza riguarda il fatto che lo scaffale ad incastro viene fornito in lamiera zincata, mentre quello a bullone è verniciato grigio. Il primo tipo soddisfa maggiormente chi ricerca uno scaffale più resistente alla corrosione e ai graffi, il secondo chi ricerca un'estetica più curata.
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