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Piedino in metallo da inserire alla base di ogni montante ad incastro.
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Availability date:
Altezza (cm) | 3.5 |
Larghezza (cm) | 4 |
Profondità (cm) | 4 |
Fissaggio | incastro |
Numero ripiani per confezione | 4 |
Finitura | Lamiera zincata (non verniciata) |
E' consigliabile utilizzarlo nel caso in cui lo scaffale debba essere posizionato su un pavimento che non si vuole rovinare.
In caso contrario, la scaffalatura metallica può tranquillamente essere montata ed utilizzata anche senza
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Piedino in metallo da inserire alla...
Di seguito riportiamo tutti i dati utili al corretto montaggio dello Scaffale Componibile ad Incastro
Premettiamo che nel blog del nostro sito è presente un articolo che spiega nel dettaglio come montare lo scaffale; scorrendo in basso nella pagina appariranno una serie di foto che seguono il cliente passo-passo in questa operazione. L'articolo si trova alla seguente pagina:
Come si monta uno scaffale componibile ad incastro ?
Prima di iniziare il montaggio, si consiglia di dotarsi di guanti da lavoro e di disporre di un martello (meglio se in gomma, legno o plastica) e di uno zoccolo di legno, misura 10x10 cm circa (ma va bene anche di più) e altezza minima 1 cm. Quest'ultimo risulterà utile per incastrare a dovere i piani negli angolari a colpi di martello, senza però rovinare i piani.
Si comincia inserendo le basette all'estremità inferiore dei primi 2 angolari scelti. A tale scopo è sufficiente spingere leggermente gli angolari nell'apposita fessura.
Partendo dal livello più basso, si incastra poi a mano il primo piano sulla coppia di angolari appena preparata, avendo cura che gli inviti sporgenti presenti all'interno degli angolari si infilino perfettamente sulle relative feritoie presenti sugli angoli del piano. Se possibile si consiglia farsi aiutare da una seconda persona a tenere sollevato il piano, in modo che rimanga il più possibile parallelo al pavimento (non inclinato), evitando così inutili sforzi sui punti di incastro, oltre che la possibilità che il piano non rimanga fissato durante il montaggio. In caso contrario sarà sufficiente inserire al di sotto dell'estremità libera del piano uno spessore di altezza adeguata.
Se lo scaffale da montare prevede una campata unica, si procede preparando un'altra coppia di angolari, con le relative basette da incastrare. Se lo scaffale invece prevede più campate in serie, bisogna anche incastrare tra loro gli angolari che si dovranno affiancare. E' importate effettuare questa operazione prima di fissare il piano alla seconda coppia di angolari, altrimenti poi risulta impossibile incastrare gli angolari tra di loro. Il modo in cui gli angolari vanno incastrati tra di loro è ben raffigurato nella serie di fotografie presenti nel sito, sempre alla pagina http://www.lusby.it/shop/scaffali-componibili/fissaggio-ad-incastro. Se lo scaffale si sviluppa solo in una direzione (campate affiancate), le figure di nostro interesse sono solo le prime 4; se invece dobbiamo montare campate anche sugli altri 2 lati dello scaffale di partenza (scaffali ad "L" o scaffali doppi in profondità), bisogna considerare anche le foto successive.
A questo punto si può procedere con l'inserimento del piano sulla seconda coppia di angolari. Subito dopo si può incastrare completamente il piano all'angolare, utilizzando il martello ed il blocchetto di legno, battendo progressivamente sui 4 spigoli del piano.
Da questo momento in poi lo scaffale diventa autoportante ed inserire i successivi piani, alle altezze desiderate, diventa semplice e molto rapido. Se si utilizzano gli ultimi inviti in alto presenti sugli angolari, una volta incastrato completamente il piano con l'aiuto del martello, questo si allineerà perfettamente al filo superiore dell'angolare
Quando servono ?
Si usano in genere quando l’altezza dello scaffale e la portata richiesta (il peso che si prevede di caricare sui piani) siano entrambe elevate.
A cosa servono ?
Servono per dare maggior rigidità e stabilità alla struttura
Quante ne servono ?
In genere si inserisce una crociera ogni 2-3 campate (colonne) contigue, ma il numero non è vincolante ed è direttamente proporzionale al grado di rigidità che si intende ottenere. E’ importante sottolineare che uno scaffale di media/bassa altezza che non preveda carichi eccessivi è già dotato di una buona stabilità/rigidità e pertanto non richiede l’utilizzo di alcuna crociera
Come sono fatte ?
Sono composte ciascuna da n° 4 tondini in acciaio pieno del diametro di 4 mm e lunghezza pari a 86 cm, oltre a n° 2 tenditori in acciaio
Come si installano ?
Una volta decisa la campata (colonna) dove installare la crociera, quest’ultima va naturalmente installata nel retro dello scaffale, cioè nella parte opposta da dove si prevede di caricare e scaricare il materiale. Ognuna delle estremità ricurve di ogni tondino va inserita in uno dei fori tondi presenti sul fronte di ogni angolare, due nella parte inferiore degli angolari e due nella parte superiore. Sia per i fori scelti per la parte inferiore che per quelli scelti per la parte superiore l’altezza di quello sull’angolare destro deve essere la stessa di quello sull’angolare sinistro. Si utilizzano, per la parte inferiore, il primo foro disponibile a partire dal basso, mentre la decisione sui 2 fori superiori da utilizzare dipende dall’altezza e dalla larghezza dello scaffale scelto e deve essere tale da rendere possibile l’inserimento dei 2 tiranti al centro della crociera. Questi ultimi vanno poi avvitati fino ad ottenere una sufficiente rigidezza del sistema.
Nessuno degli scaffali forniti sul nostro shop on line richiede di essere fissato a muro, perchè tutti hanno stabilità sufficiente per assolvere alle loro funzioni senza ulteriori accorgimenti.
Ciò non toglie che gli scaffali si possano fissare a muro, visto che sono tutti dotati di forature specifiche sui montanti
Le misure disponibili e le portate per ogni misura di piano sono molto simili tra loro per le 2 famiglie di prodotto.
La differenza principale sta nel fatto che lo scaffale ad incastro è ovviamente più agevole da montare e da smontare di quello a bullone. Per quest'ultimo inoltre può essere necessario controllare ed eventualmente serrare i bulloni, nel caso in cui si siano allentati per le sollecitazioni e/o i movimenti ricevuti nel tempo.
Lo scaffale ad incastro, una volta montato, risulta leggermente più stabile di quello a bullone, soprattutto nel caso di più campate contigue, perchè i montanti si possono incastrare tra di loro, creando così un corpo unico molto stabile.
L'ultima differenza riguarda il fatto che lo scaffale ad incastro viene fornito in lamiera zincata, mentre quello a bullone è verniciato grigio. Il primo tipo soddisfa maggiormente chi ricerca uno scaffale più resistente alla corrosione e ai graffi, il secondo chi ricerca un'estetica più curata.
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